Non hanno atteso molto a dare il meglio di sé, saltando, correndo e… gridando di gioia divertiti, con il sorriso sui volti che raccontavano della loro felicità !

Anche il sole ha compreso che doveva esserci amico, così tanto da farci passare un fantastico pomeriggio insieme sotto «Quel Cielo di Lombardia, così bello quand’è bello, così splendido, così in pace»

(A.Manzoni, I promessi sposi, XVII).

Partiamo da Lecco (qualcuno più generoso si è fatto carico del viaggio per chi l’auto non ce l’ha) per raggiungere “La Casa dei Ragazzi“, una struttura che accoglie e supporta le disabilità e che ha accettato la nostra richiesta di averci nella loro fattoria per un pomeriggio.

Certi che gli animatori non ci avrebbero traditi, abbiamo cominciato il pomeriggio addentrandoci nel racconto animato “La rapa Gigante” .

Sì, addentrandoci, perché nel racconto tutti i presenti ci sono entrati: grandi e piccoli, mamme e papà, volontari dell’associazione, ma soprattutto loro, i bambini. Tutti protagonisti, pronti a mettersi in gioco lasciando da parte il bon ton e il politically correct, per sporcarsi i pantaloni o la camicetta e lasciarsi coinvolgere nel gioco.

Accade così che, di volta in volta, qualcuno si unisce alla fila per dare il proprio contributo nel poter strappare la rapa gigante…

Genitori, volontari, bambini: momento in cui i ruoli per un attimo vengono accantonati e il fil rouge diventa il divertirsi insieme.

Passiamo poi al secondo round, non meno affascinante e non meno coinvolgente in termini di “grilli saltanti” e “nasini all’insù”: le bolle di sapone giganti ! Avrebbero desiderato, i bambini, poter entrare in una bolla e farsi portare nel prato attorno alla casa, guardando gli orti dall’alto, sopra le zucche, sopra le viti, sopra le serre, gli orti e le stalle per … vedere di nascosto l’effetto che fa !

Sì, abbiamo detto dei bambini, ma non nascondiamo che lo stesso desiderio è venuto anche ai grandi: lasciarsi alle spalle i ritmi delle giornate e, liberi dalle preoccupazioni per un momento, lasciarsi cullare, leggeri, liberi dai pensieri e preoccupazioni volare, andare via… e poter sognare di quei sogni che a volte diventano realtà.



Ma l’attrattiva ancor più divertente sono stati gli asinelli, anche questi spesso da avvicinare con i nasini all’insù !

Immaginate, voi adulti, di trovarvi davanti a un somarello al quale il vostro naso arriva alle loro ginocchia… ecco, questa è la prospettiva dello sguardo dei bambini quando si avvicinavano agli umili asinelli per dare loro da mangiare.. E sì, mangiare! Ma non fieno o paglia, bensì delle golose polpette preparate con le loro mani… pezzetti di mela, carota, crusca, mangime, il tutto faticosamente (e generosamente) amalgamati da piccole mani, fino a trasformarli in buonissime polpette da porgere agli asinelli golosi…

…e concludere infine con un salto di gioia solo perché hanno mangiato “la mia polpetta…”



Non poteva poi mancare, in questa bella giornata, la merenda “a gratis”: merendine, torte, succhi, bibite. Forse nelle case di qualcuno di questi piccoli a volte anche un succo di frutta deve essere gestito con attenzione, perché ci sono realtà nella quali nulla deve andare sprecato oppure usato senza un bisogno certo, dove addirittura nulla è dato per scontato.

Ed è arrivato il momento di salutarci (Epilogo)

Il presidente, Marco Colombo


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